destionegiorno
La poesia non va pensata, è fulmine dell'anima, vento nelle ossa, gelo sulla lingua, ecchimosi nel cuore. La poesia è musica del dolore, calore nelle vene, velo nero sulla gioia, sangue negli occhi, pugni nel ventre, fiori nella gola. La poesia è l'immensità del niente. ... (continua)
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Vedi
ti devo seppellire
e nella stessa fossa
seppellirò il mio cuore.
Vedi
ti devo dimenticare
per non impazzire
per non sentire le tue mani
la tua bocca
i tuoi seni
sulla mia pelle
che sta per squamare.
Vedi
ti devo seppellire
e io stesso... leggi...
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’Mbriacu
du to sciatu
da to vuci
du to sapuri
da to pelli
duci
comu o meli
Veni cca
e varda
l’occhi mei
lampanati
e lacrimusi
mi gira a testa
e sbandu
pi li strati
’Mbriacu
da to bucca
da to carni
da to lingua
amara
comu a... leggi...
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Chiedetelo a mia madre
se sono figlio
o se sono fratello
svegliatela dalla tomba
e portatela qui
davanti a me, adesso
in questo momento.
Chiedetelo a mia madre
se sono astro nascente
figlio di puerpera
o granello di sabbia
disperso nel... leggi...
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Demetrio Amaddeo
Poesia a tema sull'argomento '"Perché scrive certa gente? Perché non ha abbastanza carattere per non scrivere" Karl Kraus ('
Una poesia?
Ma come adesso su due piedi?
No vi prego, non mi chiedete questo
adesso non mi va
non mi va di scrivere baggianate
ho solo voglia di farmi due risate.
No e poi no, non mi va
non mi va di scrivere della luna
dell’amore, del dolore
del mare infinito dei girasoli.
E poi vi pare
che arrivi così l’ispirazione?
Come se niente fosse
come un rutto, un peto
o un colpo di tosse.
Io scrivo al buio del mio tormento
nel tarlo che mi corrode il cervello
io scrivo per liberarmi del fardello
sputando l’amarezza
e la mia mancata certezza.
Scrivo e affogo
nella vastità della mia solitudine
la poesia non la cerco
è la poesia che mi cerca
e mi chiama
come una puttana alla finestra
ed io a lei mi concedo
e mi faccio infilzare
come nel petto uno scalpello
mi faccio schiacciare
così come mi schiaccia il tempo
senza reagire
fermo, immobile
sull’incudine della mia inquietudine.
Una poesia?
No adesso no, ho tanto da fare
devo distrarmi dalle parole
e scrocchiarmi le dita. |
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Opera pubblicata ai sensi della Legge 22 aprile 1941 n. 633, Capo IV, Sezione II, e sue modificazioni. Ne è vietata qualsiasi riproduzione, totale o parziale, nonché qualsiasi utilizzazione in qualunque forma, senza l'autorizzazione dell'Autore.
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Grande, grandissimo! Pienamente SI! (Patrizia Ensoli)
Bellissima poesia, fortemente condivisa! (Monica Messa)
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