destionegiorno
La poesia non va pensata, è fulmine dell'anima, vento nelle ossa, gelo sulla lingua, ecchimosi nel cuore. La poesia è musica del dolore, calore nelle vene, velo nero sulla gioia, sangue negli occhi, pugni nel ventre, fiori nella gola. La poesia è l'immensità del niente. ... (continua)
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Vedi
ti devo seppellire
e nella stessa fossa
seppellirò il mio cuore.
Vedi
ti devo dimenticare
per non impazzire
per non sentire le tue mani
la tua bocca
i tuoi seni
sulla mia pelle
che sta per squamare.
Vedi
ti devo seppellire
e io stesso... leggi...
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’Mbriacu
du to sciatu
da to vuci
du to sapuri
da to pelli
duci
comu o meli
Veni cca
e varda
l’occhi mei
lampanati
e lacrimusi
mi gira a testa
e sbandu
pi li strati
’Mbriacu
da to bucca
da to carni
da to lingua
amara
comu a... leggi...
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Chiedetelo a mia madre
se sono figlio
o se sono fratello
svegliatela dalla tomba
e portatela qui
davanti a me, adesso
in questo momento.
Chiedetelo a mia madre
se sono astro nascente
figlio di puerpera
o granello di sabbia
disperso nel... leggi...
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Demetrio Amaddeo
Sono quasi trentadue anni che non ci sei
sepolta in qualche angolo di cielo
così come ha voluto Dio o forse il destino
ed io ti guardo in una foto e sorrido.
Ho nella testa ancora le tue parole
e sulla pelle le stimmate dei tuoi abbracci
ho nella gola il pianto dei tuoi occhi
che si spegnevano in un canto atroce.
Ma devo ringraziarti mamma
tutto in questo mondo ha la sua valenza
così come è stata la tua sofferenza
per farmi diventare quel che sono, un uomo.
E in questo giorno di Primavera
hai voluto donarmi un meraviglioso fiore
e ha il tuo profumo e la tua bellezza
grande o forse più del tuo dolore.
E’ un Angelo che mi sfiora il cuore
e dentro la mia anima svolazza
è immenso come la mia tenerezza
come l’amore che mi cullava tra le braccia. |
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